Smashing Pumpkins Sue Former Label

Gli Smashing Pumpkins hanno intentato una causa alla loro ex-etichetta discografica, Virgin Records, per aver danneggiato la reputazione e l'immagine della band dopo l'utilizzo senza approvazione del nome e della musica del gruppo in uno spot della Pepsi. Ecco le parole di Billy Corgan in proposito: "It's a frustrating situation honestly to be treated so poorly by a label where we had so much success. Recently they have ignored our pleas to give our fans special editions of our old albums, telling us they weren't interested so there is a tremendous amount of hypocrisy involved with them turning around and using us like this."

Da: ARTISTdirect

Billy Corgan promises Rarities Releases

Gli Smashing Pumpkins sono - ormai ufficialmente - senza un'etichetta discografica alle loro spalle. In un'intervista a Rolling Stone Billy ha però parlato di vecchio materiale inedito: “We may start to release pieces as we go along, and the album comes out over two to three years".

Da: Rolling Stone

GC met up with Corgan & Chamberlin

In un'intervista esclusiva GC, Billy Corgan conferma il proprio scetticismo verso le etichette discografiche. Eccone uno dei passaggi più interessanti: "Well, I’d say the best thing is that we’re out of a label deal – totally free agents. We we’re just talking about how we’re going to start addressing our artistic relationships with the world in a different manner because we don’t have to go through some parental structure of “we don’t like it and it’s not going to sell” – you know? We’re excited about the prospects of sort of being our own business people in terms of how it interrelates business."

Da: Guiter Center

Say Anything keeps punk spirit alive onstage

Lo scorso venerdì, nel loro concerto al House of Blues di Chicago, i Say Anything hanno anche suonato una cover degli Smashing Pumpkins: Stand Inside Your Love.

Da: Chicago Sun-Times

Smashing Pumpkins Entering the Studio

Il sito Spinner.com presenta un'intervista a Jimmy Chamberlin dalle due facce. Da una parte il batterista annuncia che dai primi di maggio la band sarà di nuovo a Chicago per iniziare le registrazioni di nuovo materiale. Dall'altra parte però, Jimmy annuncia: "I don't think we will make records again" spiegando che il formato CD è ormai anacronistico e molto limitante. Chamberlin aggiunge inoltre che la strada recentemente percorsa con America Gothic è stato solo un esperimento per capire come avrebbe suonato il materiale avendo a disposizione solo quattro giorni di lavoro in studio.